Il vino! Chi avrebbe mai pensato che nel giro di qualche anno sarebbe diventata per me, a 43 anni, una passione a tal punto da spingermi a frequentare non solo il corso di sommelier diplomandomi, ma anche ad andare alla ricerca dei suoi luoghi di produzione.
Durante i miei viaggi mi piace associare la visita di un borgo o di una città, a quella di una cantina sia per degustare le eccellenze locali sia perché spesso sono dei veri gioielli architettonici. Ad un certo punto mi sono detto: la Basilicata è la terra di uno dei vini rossi più importanti in Italia e io non ho mai visitato una cantina!!
Bisognava rimediare così dopo una ricerca su internet e qualche telefonata eccomi pronto ad andare alla scoperta delle cantine dell’Aglianico del Vulture.
Mi dirigo verso il centro del paese nei pressi della stazione ferroviaria dove l’azienda vinicola "Le cantine del notaio" possiede delle cantine ipogee visitabili. Vengo accolto dal bel sorriso di Luana che mi fa una piccola introduzione sull’azienda e su quello che vedrò.
La visita inizia da una piccola piazzetta da cui partono una serie di grotte, risalenti al 1600, utilizzate dai padri francescani. Le grotte, scavate nel tufo (immagine sotto), sono tutte collegate fra di loro creando un percorso sotterraneo molto suggestivo. Ognuna ha la sua particolarità e la sua bella esposizione di botti di rovere francesi contenenti il prezioso Aglianico del Vulture destinato alla vendita.
La più affascinante è quella dove si trova il Presepe animato. L’opera, realizzata da un artigiano locale da una idea del titolare, il Dr. Gerardo Giuratrabocchetti, rappresenta uno spaccato della vita della popolazione del Vulture. Nel presepe, che si sviluppa in altezza, si possono ammirare la vigna, la cantina, la Bottega del Bottaio, un uomo che accende i lumi a gas lungo la strada, una trattoria, una fontana con una lavandaia, un notaio nella sua casa, i pastori, lo spazzacamino, una donna che fila, il cestaio, una donna incinta, un uomo in ombra, un popolo in cammino e ovviamente la Natività. Sia i personaggi che i luoghi rappresentati hanno un significato simbolico che i ragazzi della Cantina del Notaio saranno ben felici di illustrarvi per farvelo apprezzare.
Terminato il tour e risalito in superficie non potevo non assaggiare il vino e alcune delle prelibatezze della zona. È possibile fare diverse degustazioni avendo una produzione che spazia dai vini rossi agli spumanti rosè, ai vini bianchi, ai distillati e persino all’olio.
Un consiglio: nelle grotte la temperatura è alquanto bassa pertanto conviene portarsi qualcosa per coprirsi.
Info: www.cantinedelnotaio.it
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L’azienda "Elena Fucci" si trova alle porte di Barile, un altro comune noto per la produzione dell’Aglianico del Vulture. Anche qui sono accolto da una ragazza sorridente e cordiale.
Qui la visita assume un altro carattere perché Elena mi accompagna a vedere il suo vigneto dove i profumi della terra sono piacevolissimi. Sentirla parlare della sua azienda è un vero piacere perché si percepisce l’orgoglio di portare avanti l’azienda di famiglia.
Lasciato il vigneto, ci dirigiamo verso la cantina che è un vero capolavoro di bioarchitettura, passeggiare al suo interno è davvero piacevole e rilassante. Le sorprese non sono finite perché tramite un tunnel, scavato nella roccia, mi ritrovo nella vecchia cantina e nella bottaia che è deliziosa. Ovviamente anche da Elena ho potuto degustare il loro fiore all’occhiello, un vino delizioso "Titolo".
Info: www.elenafuccivini.com
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Ritornando a casa ripenso alle persone che ho incontrato, ai discorsi fatti, alle sensazioni provate convinto più che mai che anche in Basilicata si possa sviluppare un turismo enologico.
TOUR ALLA SCOPERTA DEL VULTURE
41 Km
For those who love nature and good food
April to mid-October
Monticchio lakes Rionero in Vulture - Waterfalls of San Fele
Monticchio was, for a few decades, an important place of extraction of mineral waters. Coming from Melfi you see the establishment of Gaudianello. Acqua Lilia tells you something? In these places by some fountains you can drink mineral water!
Arriving at the Lakes the visitor is immediately struck by the panorama of the two volcanic lakes: The Lago Piccolo (Little lake) with its greenish water and The Lago Grande (the Big Lake) with its olive green water.
Walk along the banks of one of the two lakes and visit the remains of the Church of St. Hippolytus of the 10th century and the White Abbey of San Michele. A little distance from the Abbey, walking along a trail used by the Crocco bandit, we reach a cave where we can enjoy a spectacular view of the woods surrounding the two lakes.
2/3 hour visit
FOR FURTHER INFORMATION PLEASE READ OUR PAGE ABOUT MELFI!
Now we move to Rionero in Vulture for a visit with wine tasting. The route is rich of vineyards of fine grapes, a wonderful view especially in the fall.
What to see: Rionero in Vulture is the home town of the famous bandit Carmine Crocco, one of the best-known figures of the Risorgimento period in southern Italy. This is where you can retrace the history of the Lucan robbers in the museum of banditry, set up in the halls of the former Bourbon prison.
2/3 hours visit
The last stop is the Waterfalls of San Fele. A series of routes will take you through the woods to admire the waterfalls of the Bradano stream. Fill a water bottle and scramble through the paths of the ancient mule tracks, lulled by the sound of the water and the cool breeze of the trees.
3 hours
C'è un luogo della Basilicata che mette d'accordo sia astemi che amanti del vino. A pochi passi da Melfi, immersi nel verde lussureggiante dei boschi del monte Vulture, si trovano i laghi di Monticchio. È qui che sgorga un'acqua purissima, arricchita da una naturale effervescenza. Ed è sempre qui che viene prodotto il celebre vino Aglianico, uno dei più pregiati vini rossi d'Italia. Scopriteli con noi!
Laghi di Monticchio - Rionero in Vulture - Casate di San Fele
A chi ama la natura e il cibo genuino
Da aprile a metà ottobre
Un giorno / un giorno e mezzo
In auto e a piedi
Monticchio è diventato, da pochi decenni, una importante sede di estrazione delle acque minerali. Venendo da Melfi avrete la possibilità di vedere lo stabilimento della Gaudianello, marchio famoso per la sua acqua effervescente naturale.
Nella zona risiede anche lo stabilimento dell'azienda "Fonti del Vulture" S.r.l., di proprietà della "The Coca-Cola company" che imbottiglia e distribuisce l'acqua Lilia, famosa in tutta Italia. Sono inoltre presenti altri piccoli stabilimenti, che producono acque minerali con marchi di minor blasone rispetto a quelle sopra citate, ma con delle caratteristiche chimico-fisiche di grande pregio, come l'acqua Itala, contenente un residuo fisso molto più basso delle altre, tale da farle assumere caratteristiche di acqua oligominerale.
Se volete assaporare la purezza delle acqua minerali fate attenzione alle fontane disseminate nella zona di laghi: da alcune di queste (le più frequentate) potrete attingere acqua dotata di una naturale effervescenza.
Arrivati ai Laghi si rimane subito colpiti dallo scenario in cui sono incastonati i due laghi di origine vulcanica: il lago Piccolo dal colore verdastro e il lago Grande dal colore verde oliva.
Vi consigliamo una passeggiata lungo le sponde dei uno dei due laghi e la visita dei resti della Chiesa di Sant’Ippolito del X secolo e della bianca Abbazia di San Michele.
Spostandoci un po’ più su dell’abbazia percorreremo un sentiero che fu percorso dalle bande di briganti guidati da Carmine Crocco. La mulattiera termina in una grotta da cui è possibile godere di uno spettacolare panorama sui boschi lussureggianti che circondano i due laghi.
Due / tre ore
Finita la visita ai laghi di Monticchio si riparte in auto in direzione di Rionero in Vulture per una visita al paese con annessa degustazione di vino Aglianico. Durante il viaggio avrete occasione di ammirare ai bordi della strada i vigneti della pregiata uva, particolarmente suggestivi nei mesi autunnali.
Rionero in Vulture è la patria nel famoso brigante Carmine Crocco, uno dei personaggi più noti del periodo Risorgimentale nel sud Italia. È qui che potete ripercorrere la storia dei briganti lucani nel museo del brigantaggio, allestito nelle sale dell’ex carcere borbonico.
Due / tre ore
Il nostro itinerario alla scoperta del monte Vulture si conclude alle Cascate di San Fele. Una serie di percorsi vi porteranno attraverso i boschi ad ammirare i salti d'acqua prodotti dal torrente Bradano. Riempite una borraccia d'acqua e inerpicatevi per i sentieri delle antiche mulattiere, cullati dallo scroscio dell'acqua e dalla brezza fresca degli alberi.
Tre ore
CREDIT
Foto laghi di Monticchio e abbazia di San Michele: Santo Galatà
Foto cascate di San Fele: www.cascatedisanfele.it